«Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!». Gn 19,15-29. Sono le parole rivolte da JHWH a Lot prima di far piovere fuoco e zolfo su Sodoma e Gomorra. Al male c’è sempre una via di fuga. La tentazione è quella di combattere e di vincere il male. Ma non è la soluzione giusta. Il male è più forte di noi. Tra l’altro, il male ha pure un potere  attrattivo. È un po’ quando ci si trova in un gruppo e c’è il cosiddetto attaccabrighe: è il male che sollecita a fare altro male. Per questo JHWH dice a Lot di fuggire. Non deve assolutamente voltarsi indietro. Potrebbe lasciarsi coinvolgere. Sappiamo come la moglie di Lot non abbia obbedito a questo comando e sia diventata una statua di sale… Mai indugiare. Laddove il Signore ci ha detto che c’è un male è bene stare indietro. Capita di sentirsi superiori e di supporre di essere capaci di dominarlo. Non è così. Spesso ricordo la semplice esortazione dell’Atto di dolore dove si prega: “propongo di fuggire le occasioni prossime di peccato”. Lot è scampato alla morte perchè si è fidato di Dio… stolto sarebbe prenderlo come monito! Buona giornata