«Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Mt 8,18-22. Gli animali hanno la tana. È il luogo del riposo. Ancor di più, è il luogo della sicurezza. Nella tana si nascondono per non essere predati. Il Figlio di Dio non ha tane. Non ha tempi di riposo dove agire in maniera diversa da quella di Figlio. E, soprattutto, non ha qualcosa cda trattenere per sè: il suo scopo è solo donarsi, darsi da mangiare. Ai sui discepoli Gesù chiede di seguirlo con questa stessa logica! Si sbaglia quando si pensa che mettersi alla sequela del Signore possa servire a mettersi in sicurezza. Gesù non vuole assolutamente essere la nostra tana! La fede non è protezione dalle fatiche, dalle sfide più difficili come la malattie e la morte… credo che tutti ne abbiamo fatto esperienza. L’avventura della fede coincide con il mettersi in gioco ogni giorno, senza alibi e protezioni di sorta, disposti a dare tutto per la causa del Vangelo! A partire da quale granitica convinzione? Quella di essere figli! Quella di avere un Padre al quale nemmeno un capello del nostro capo sfugge! Solo così si evita di vivere come dei rintanati! Buona giornata