«Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore». Mt 7,15-20. A volte si pensa che i cristiani debbano essere accoglienti verso tutti, a prescindere. Gesù, al contrario, ci mette all’erta e ci suggerisce di vigilare. Esistono persone che appaiono buone ma buone non sono. Il male c’è, eccome. Riconoscere chi ha il cuore abitato dal bene e chi dal male è quanto mai auspicabile. Non bisogna essere ingenui. Il buonismo non fa parte del Vangelo. Gesù non ha risparmiato rimproveri e invettive contro chi non accoglieva il Vangelo. Attenzione: osserviamo bene cosa ci dice Gesù. Non dice di odiare o di denigrare chi è cattivo ma di essere vigili. Ciò che ci è chiesto è saper discernere chi segue il bene e chi segue il male. Non è tutto indifferente. Questo perchè? Perchè si possa fare un discorso di recupero e di sollecitazione al bene. Smascherare il male è una missione necessaria che, oltre a contrastare il Maligno, diventa opera di salvezza nei confronti di chi ne è schiavo. Dire apertamente a una persona che ha un cuore malato di odio e di malevolenza non è mai facile… però fa parte delle opere di misericordia spirituali: ammonire i peccatori. Armiamoci! Buona giornata