C’era una grande folla che seguiva Gesù. Aveva fame di tutto: di senso, di salute, di pane. Gesù sapeva riempirli di tutto. Se proviamo ad immaginare con realismo la situazione, sono certo, ci assale il dubbio che fosse impossibile. Come può un uomo fare tutto ciò? E non ditemi: “sì, ma era Dio!”. Non ci sta…

Anche oggi l’umanità è bisognosa di tutto, ma non fa più ressa attorno a Gesù. Ci sono altri messia che sembrano dare senso, guarire, sfamare. Guardiamo alle grandi adunate dove si assiepano migliaia di persone: attorno a chi si radunano? Che cosa cercano? Che cosa ricevono? Come vanno via?

Dobbiamo farci domande anche sulle adunate ecclesiali. Tutte quelle file davanti alle porte sante in questo giubileo che cosa cercano? Che cosa trovano? Che cosa gli diamo? Forse, come i discepoli, ci viene da dire che abbiamo solo cinque pani e due pesci: cos’è per tanta gente?

Eppure, è solo questo quello che Gesù ci chiede per fare le grandi cose di cui è capace! Noi non possiamo che offrire il poco che abbiamo. È poco ma è necessario a costituire il tutto. Il tutto è costituito dal poco di tutti. È il miracolo dell’Eucaristia: un pezzo di pane e un sorso di vino bastano per toccare con mano il Signore! Meraviglia…