«Ma io vi dico: non giurate affatto». Mt 5,33-37. Ho in mente, con commozione, il momento in cui, dopo un corso durissimo, un amico carabiniere fece il suo giuramento. Quel “lo giuro” gridato insieme a tutti i compagni d’arma è stato di una potenza emotiva incredibile. Devo dire che i ragazzi, nel momento in cui lo pronunciano, arrivando da un addestramento intensivo, sono super convinti e motivati. Cosa giurano i carabinieri? Giurano di essere fedeli alla Repubblica e alla costituzione e di essere disposti a tutto per difendere la patria. Direi un bel ideale. Ma mi sono chiesto: perchè un uomo e una donna quando si sposano non giurano ma promettono? Non è forse altrettanto alto l’ideale di amare fino alla fine l’uomo o la donna che si è scelto? Credo che qui siamo di fronte alla grandezza e alla verità della liturgia che supera di gran lunga la ritualità emotiva degli uomini. Nel matrimonio non si giura perchè la liturgia pone l’uomo di fronte alla sua fragilità. Nel matrimonio l’uomo promette. Con un’aggiunta di tutto rilievo: con l’aiuto della grazia di Cristo! Ecco qui il senso del non giurare. Non si può garantire di sè… Solo Dio è fedele! Solo con Lui tutto è possibile! Buona giornata