«La gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro». Gv 17,20-26. Compito fondamentale di Gesù è stato quello di far conoscere Dio Padre. Tutto quello che ha detto e fatto è stato funzionale a questo scopo. Gesù non può essere considerato disgiuntamente dal Padre. Non è un eroe che ha portato avanti una battaglia personale. Gesù ha avuto come finalità quella di mostrare non se stesso ma il Padre. Il suo desiderio primario era glorificare il nome del Padre. Gesù non si è preoccupato di sè. Il Padre, poi, lo ha glorificato a sua volta ma con una atto del tutto gratuito. Così si è reso evidente che la gloria di Dio consiste nel dare gloria all’altro. Infatti, Gesù non ha tenuto per sè la gloria del Padre ma l’ha data a noi! Ha pregato il Padre che la sua gloria fosse partecipata a tutti i suoi discepoli, a partire dai Dodici fino a tutti coloro che per la loro parola avrebbero creduto in Lui. Noi battezzati di oggi, godiamo di questa gloria. Come oggi noi dobbiamo agire secondo questa gloria ricevuta? Non di certo trattenendola ma donandola agli altri. La nostra gloria consiste nel far conoscere Gesù. E chi conosce Gesù sarà glorificato. Buona giornata