«Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi». Gv 15,2616,4a. Vorremmo tutti pace e serenità ma non sembra mai il momento giusto. Ogni tempo ha avuto situazioni difficili. Se andiamo a leggere diari e commenti dei tempi passati non faremo fatica a trovare lamentele e indignazioni per scelte e per costumi non ritenuti idonei alle logiche del bene e della verità. Ogni generazione sente la successiva inadeguata alle sfide della vita. Dentro questa scia mi sento di collocare anche la mia persona. Anche a me, spesso e volentieri, atteggiamenti e scelte delle modernità appaiono incomprensibili e inaccettabili. Vengono in soccorso le parole del Vangelo di oggi: Gesù invita a non scandalizzarci per la presa di distanza dalle logiche del bene. Fa parte della storia della salvezza ogni stortura e ogni peccato. Che cosa fare? Rimanere nella pace. Dentro un mondo in subbuglio, il battezzato è uno che rimane nella fiducia che Dio è all’opera. Anche dentro strade storte Dio scrive diritto. Nessuna scelta di male può essere considerata definitiva. Alla fine, a trionfare sarà l’amore di Dio. Quindi, siamo chiamati a stare nel mondo con il cuore pacificato. Non serve accanirsi contro le mode del momento. Tutto ha un tempo contingentato. Noi chiamati a rimanere nella pace! Buona giornata