«Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati». At 15,1-6. La minaccia ha sempre avuto un discreto successo nella predicazione religiosa. Ancora oggi, tante sette proliferano grazie ad annunci apocalittici che esigono pratiche precise di penitenza e di rinuncia. Grazie a Dio, da tempo, la Chiesa ha abbandonato questo linguaggio. La buona notizia riguarda l’amore incondizionato di Dio e la sua volontà strenua di salvare tutti gli uomini. È un dato assodato: Gesù è morto per noi e per tutti. Per questo, ogni volta che sentiamo qualcuno dirci “se non fai questo o non fai quest’altro sei dannato”, prendiamo immediatamente le distanze. L’amore di Dio non si compra in nessun modo! L’amore di Dio lo si accoglie e lo si celebra! Non mi stanco di ripetere a chi ancora chiede i sacramenti per una sorta di polizza sul futuro che è totalmente ininfluente. La fede serve qui! La fede dà la vita qui e adesso! Se i sacramenti non sono esperienza di amore e di gioia non sono tanto differenti dalla pratica della circoncisione antica! Occorre camminare nella fede. E la libertà è la precondizione. Per libertà intendo una scelta sull’onda della gioia, non certo della paura. Chissà se comprendiamo… Buona giornata