«Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie». At 7,51–8,1a. Cos’è la circoncisione? È un taglio, una breccia, un’apertura, che indica la decisione irrevocabile ad una relazione, ad una appartenenza. Israele esprime il suo legame con Dio con questo segno distintivo impresso nella carne. Potrebbe essere una cosa buona se corrispondesse ad una vero atteggiamento del cuore. Santo Stefano, nel momento in cui subisce il martirio, accusa i suoi fratelli ebrei di aver aperto una breccia sul corpo ma non nel cuore e nelle orecchie. Israele si è manifestato sordo al parlare di Dio. Si possono osservare tutte le tradizioni e le consuetudini religiose di questo mondo ed essere sostanzialmente refrattari alla volontà di Dio. Devo dire che le fatiche più grandi che trovo nel mio ministero hanno a che fare proprio con questo tipo di chiusura: le persone più legate alle tradizioni sono quelle meno aperte alla Parola! Ciò che importa è rimanere fedeli alla forma, il Vangelo viene dopo. Occorre rimanere aperti, sempre pronti al cambiamento, al rinnovamento. Gesù è stato ucciso dagli uomini più religiosi del tempo, non dai pagani… Per quale motivo? Perchè chiedeva un rinnovamento, una più luminosa autenticità, un’apertura più larga… Apriamoci con coraggio alle novità dello Spirito… Buona giornata