«Chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù». Gv 18,1-19,42. Il corpo è la realtà attraverso la quale una persona si fa conoscere. Nessuno conosce una persona senza il suo corpo. Il corpo è ciò che rende visibile e riconoscibile una persona. I cristiani hanno sempre avuto un grande rispetto per il corpo. Anche il corpo di Gesù è stato oggetto di grandi cure e attenzioni. Giuseppe D’Arimatea e Nicodemo hanno sentito l’esigenza di dare degna sepoltura al corpo di Gesù. Di certo non potevano sapere che sarebbe stato solo per tre gironi. Anche oggi noi cristiani ogni volta che ci accostiamo all’Eucaristia chiediamo il Corpo di Cristo e ci viene concesso. Lo accogliamo nel sepolcro del nostro cuore. Quando risorge risorge in noi. Noi diventiamo dei risorti grazie a Lui. Noi diventiamo il suo corpo. Senza il corpo di Cristo noi non siamo cristiani. Che ci conforma a Lui non è la sua imitazione ma l’accoglienza del suo corpo in noi. A volte pensiamo che per conoscere e amare Cristo occorra avere chissà quale preparazione o studio… Non è così! Occorre solo magiare di lui, certi che Lui è capace di grandi miracoli. Mangiamo il corpo di Cristo… sarà Lui a trasformaci! Buona giornata