«Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo». Gv 11,45-56. C’è un giorno preciso, un’ora esatta, in cui si è decisa la morte di Gesù. Fa impressione pensare a quel momento particolare in cui, quegli uomini, hanno deciso di uccidere il Signore. Non ne erano certamente consapevoli. Hanno fatto qualcosa di più grande di loro. Un po’ come Giuda che tradisce Gesù: è il diavolo che è entrato in lui. Nessun uomo, con piena avvertenza, può uccidere. Anche quando penso a quelle riunioni carbonare dove degli uomini decidono la morte di un nemico, mi viene il terrore… Come si fa a far fuori una persona? Sono stato pochi giorni fa sul luogo dove è stato ucciso don Puglisi: come si può togliere di mezzo con tanta violenza un uomo così buono e così caritatevole? Non è altro che il mistero del male. Dobbiamo smetterla di dirci che il maligno non c’è… Se pensiamo di essere immuni dal male diventiamo vulnerabilissimi! Occorre vigilare sul nostro cuore: per ottenere obiettivi immediati e favorevoli al nostro egoismo siamo capaci di tutto! Solo mantenendo il cuore vigile, legato alla preghiera e all’ascolto della Parola, possiamo rimanere saldi nella verità. Che non ci capiti di arrivare anche noi a far fuori Dio dalla nostra vita… Buona giornata