«I farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo». Mc 8,1-13. La pretesa di avere segni per credere è antica quanto il mondo! L’uomo ha sempre bisogno di conferme. Tutto deve quadrare secondo la misura del suo intendimento. Segni inequivocabili, di fatto, però, non esistono: per qualcuno sono significativi e per altri no. Lo dichiarerà apertamente Gesù nella parabola quando il ricco epulone suggerirà ad Abramo di avvisare i parenti circa la dannazione eterna: “anche se uno risorgesse dai morti non crederebbero”. Conosco tante persone che affermano di credere in forza di qualche miracolo ricevuto. Ci sono anche persone che cercano in tutti i modi di convincere qualcuno a partire dalle proprie esperienze: sono inascoltabili… Non ci sono segni che possano evadere tutti i dubbi, facciamocene una ragione! È Dio stesso che non vuole rendere la sua autorità una opzione indubitabile. Dio fa sempre in modo che sia l’uomo a scegliere se amarlo o no. I segni non vogliono mai essere dimostrativi di forza ma solo dell’amore. Chi ha occhi capaci di vedere, perchè illuminati dall’amore, riuscirà a vedere segni ogni mattina appena alzato dal letto… chi non non ce li ha non li riconoscerà nemmeno nell’evidenza più schiacciante! Siamo pieni di segni, ve lo assicuro… Buona giornata