«Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore». Eb 12,4-7.11-15. Siamo in un tempo di grandi tensioni internazionali. Dopo anni di sostanziale equilibrio, dove i leader delle super potenze hanno cercato il dialogo e le intese, nuovamente si affaccia lo spettro di una terza guerra mondiale. I rapporti e le relazioni tra le strutture di potere sono perennemente in bilico. Basta un niente per scatenare reazioni furiose e inarrestabili. Significa che, effettivamente, non si è conosciuta la pace. Al massimo, si può parlare di tolleranza reciproca. Lo stesso equilibrio precario è anche nel nostro cuore. Anche ciascuno di noi vive nel cuore una perenne lotta tra il bene e il male. Nei rapporti con chi ci sta intorno le relazione sono estremamente precarie: guardiamo alla fragilità dei matrimoni, alla inconsistenza dei ministri ordinati, alla labilità delle amicizie… basta un piccolo pretesto per buttare tutto all’aria e aprire violente contese. L’agiografo della Lettera agli Ebrei fa bene a ricordarci che la pace va cercata. Non è un processo spontaneo. È proprio una volontà, una scelta, un obiettivo da perseguire. Ed ha a che fare con la santificazione. Cioè con la preghiera e l’ascolto obbediente della Parola. Beati gli operatori di pace. Buona giornata