«Costui è posseduto da Beelzebùl». Mc 3,22-30. Gesù è accusato di essere posseduto da uno spirito maligno. È un paradosso incredibile. Chiunque legga il Vangelo e valuta le parole e l’operato di Gesù non può che riconoscerne la straordinaria umanità: mai una cattiveria, mai un rifiuto, mai un atto di violenza… eppure, anche dell’indemoniato Gesù si è sentito dare! Si tratta del sovvertimento della realtà, della mistificazione dei fatti. Cosa quantomai diffusa anche oggi. Mi fa impressione, ogni volta che cerco di informarmi su determinate persone e o situazioni, constatare come le descrizioni che ne vengano date siano diametralmente opposte! Le sfumature sono comprensibili e sono pure ragionevoli ma la contrapposizione netta no! È evidente che ci sta sotto una malignità, un doppio fine, una lettura marcatamente ideologica… Ho imparato a sottrarmi alla standardizzazione dei giudizi. Mi piace tantissimo l’aggettivo che un grande teologo, von Baltashar, ha dato alla verità: la verità è sinfonica! Cioè: ci sono armonie e contrappunti nella verità, ma mai dissonanze insostenibili! Quando su una questione c’è totale contrapposizione è evidente che c’è da parte di qualcuno malafede. Faccio davvero fatica ad accettare la polarizzazione del pensiero a cui assistiamo oggi nei dibattiti: non avvalliamo mai giudizi perentori: la verità è sempre rispettosa! Buona giornata