Dopo trent’anni di silenzio, di vita nascosta, di condivisione della quotidianità con gli uomini, Gesù si accoda tra coloro che si immergono nelle acque del Giordano per farsi battezzare da Giovanni Battista. Uno tra tanti, invisibile, anonimo, mimetizzato. Nessun segno di riconoscimento. Possiamo dire: vero Dio perchè vero uomo!

L’immaginario diabolico di un Dio totalmente altro dall’uomo, impenetrabile, inconoscibile, intoccabile, viene sgretolato dall’umanità di Gesù! Il mondo sta abdicando alla fede cristiana proprio per questa intellegibilità di Dio in Gesù! Si vorrebbe mantenere l’idea di un Dio lontano e inaccessibile per poterlo manipolare a piacimento, a seconda dei bisogni del momento!

Nel momento in cui Gesù si abbassa e si pone alla pari dell’ultimo degli uomini, dei più poveri, dei più peccatori, ecco che i cieli si aprono e il Padre proclama «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Dio si riconosce in questa forma! Dio si può conoscere ed è secondo l’immagine che Gesù ne trasmette.

Non lasciamoci più tentare dal maligno affermando che Dio non lo conosciamo. Nella maniera più assoluta: Gesù, nella sua umanità, ci ha offerto la contemplazione del volto di Dio in tutta la sua pienezza! Dio è Colui che sta con noi, che ci si mette al nostro fianco, che ci guida e ci accompagna, sempre!