«Dirigere i nostri passi sulla via della pace». C’è un principio che papa Francesco ripete spesso e che giudico illuminante: “avviare processi”. Mi sembra in linea con quanto preghiamo nel Cantico di Zaccaria: Gesù viene a “dirigere i nostri passi sulla via della pace”. Gesù non viene a risolvere tutti i problemi e nemmeno a imporre un programma di rieducazione vincolante per tutti: semplicemente cerca di aiutarci a posizionare i nostri piedi affinchè il nostro passo vada verso la vita e non verso la morte. I passi, però, rimangono sempre e solo nostri. Quante volte vorremmo mettere apposto tutto della nostra vita e di quella dei nostri cari: alla fine dobbiamo arrenderci all’indisponibilità della gestione del nostro e altrui futuro. Ci sono dei passi da fare, uno dopo l’altro. Ci devono bastare. Ogni giorno è prezioso: il senso della nostra vita sarà evidente solo alla fine. Intanto dobbiamo semplicemente occuparci di mettere il piede in maniera corretta. Gesù si accontenta di aiutarci e sostenerci in questo. Pensando a Pietro e a Giuda possiamo notare chiaramente come Gesù non si sia occupato di mettere apposto la loro vita ma semplicemente di dare loro le dritte per ravvedersi… poi, ognuno, è unico arbitro di se stesso! Buona giornata