«Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova». C’è da togliere qualcosa di stantio dalla nostra vita! Siamo intaccati dal male. È così immischiato in noi che non riusciamo a individuarlo. È come se fosse bene. Per questo abbiamo bisogno di una parola che ci illumini e ci renda possibile distinguere chiaramente il bene dal male. È necessaria una Parola che sia altra rispetto al nostro pensare ordinario. Il maligno, in maniera subdola e criptata, normalizza le azioni cattive, le fa diventare come se fossero ininfluenti rispetto al vero bene. Il ritornello più abusato è “ma che male c’è?”… Ecco, proprio quando ci viene questo pensiero siamo in balia del menzognero! La vera domanda da farci è “ma che bene fa?”… Il nostro interesse non deve essere semplicemente non fare del male ma fare del bene, promuoverlo. Ma c’è, appunto, da estirpare il lievito cattivo che è in noi che ci fa impastare la vita buona con azioni cattive pervertendone la qualità! Non possiamo nasconderci sotto una foglia di fico: viviamo in una società che ha giustificato pacificamente come buono ciò che il Vangelo denuncia come non buono! Occorre rimetterci a fare pulizia nel cuore per eliminare il lievito che il maligno ha seminato anche in noi… Buona giornata