«Scossa contro di loro la polvere dei piedi». Gesù aveva invitato i discepoli ad andare in tutto il mondo e a portare a il suo Vangelo ad ogni creatura. Aveva preparato i discepoli al rifiuto e all’indifferenza: nel momento in cui li avessero respinti non dovevano maledire ma benedire. Non solo: dovevano pure scuotere la polvere dai propri calzari. Sembrerebbe una esortazione a manifestare disappunto e disprezzo, in realtà, tutt’altro è il significato. Come veniva e viene percepita ancora oggi l’evangelizzazione da molti? Come una sorta di invasione territoriale, come un tentativo di conquista… ecco: Gesù dice ai suoi discepoli di manifestare apertamente il totale disinteresse per ogni possesso! Pure la terra che inavvertitamente si fosse attaccata ai sandali doveva essere lasciata al suo posto! Quante volte sento dire: “Quanti beni ha la chiesa… i posti più belli se li è presi tutti lei…”! L’idea di fondo è quella di una sorta di multinazionale che briga e disfa per implementare il suo dominio temporale… Non è proprio così: la Chiesa non è altro che l’insieme dei battezzati che nella piena libertà ha condiviso i propri beni e li ha resi disponibili alla comunità intera! Il bene comune è stato considerato il più importante rispetto al bene privato… è un altro punto di vista… Buona giornata